Il massaggio è una terapia antichissima quanto “semplice”: non servono strumenti particolari, ma solo l’abilità fisica dell’esecutore nel comprendere e cercare di risolvere le problematiche psico-fisiche del proprio cliente. Le tecniche base del massaggio professionale sono principalmente 6 e vengono utilizzate per scopi fisioterapici, estetici, sportivi o come nel nostro caso, di riequilibrio energetico o emozionale.
Le principali manovre del massaggio professionale
Le tecniche base del massaggio professionale sono contraddistinte da diverse varianti che vanno praticate in base all’obiettivo da raggiungere. È importante che vengano dosate senza causare lividi né dolore eccessivo. Oltre al lato pratico è inoltre importante la predisposizione psicologica e la preparazione della stanza.
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1 Sfioramento
Lo sfioramento è una manovra praticata all’inizio e alla conclusione del massaggio. Va eseguito con continuità. Si suddivide in:
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sfioramento superficiale
le mani scivolano sulla cute, con le dita lunghe unite e il pollice abdotto. La pressione esercitata è molto lieve. Funge da preparazione: distribuisce l’olio e rassicura la persona.
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sfioramento appoggiato
si esegue con una pressione decisamente maggiore del precedente. Se lento ha un effetto rilassante, di drenaggio e peeling (eliminazione cellule morte). Se eseguito velocemente determina un aumento della temperatura locale.
2 Sfregamento
Lo sfregamento è simile allo sfioramento, ma con maggiore intensità e forza applicata. Ne consegue un effetto benefico sulla circolazione linfatica e venosa. È perciò fondamentale che la direzione dello sfregamento sia eseguita nel senso della circolazione venosa stessa.
3 Frizione
La frizione invece prevede che le mani mantengano una posizione fissa in un punto. Viene mossa solamente la pelle che scorre sui piani del sottocute. L’obiettivo della frizione è quella di scollare le aderenze cicatriziali dalla pelle migliorando la vascolarizzazione. In base alla zona da trattare si possono usare anche solo la punta delle dita. È possibile sovrapporre pollici e/o le mani. Su muscoli particolarmente contratti è possibile usare anche le nocche. Il tempo di permanenza sui vari punti varia da 1 a 6-7 secondi e va ripetuto almeno 5-6 volte.
4 Impastamento
L’impastamento è una manovra del massaggio professionale che si esegue sotto forma di compressione, sollevamento e spostamento trasversale del muscolo esercitando una pressione contrapposta tra le varie dita. Si suddivide in:
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impastamento superficiale
risolve i casi di strati aderenziali superficiali;
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impastamento profondo
ha come effetti l’aumento del tono muscolare e il rilassamento delle contratture.
5 Percussione
Per praticare la percussione è indicato tenere le dita lievemente semiflesse o flesse e percuotere alternativamente il muscolo. Si ottiene così un aumento della circolazione arteriosa, del tono muscolare e del livello di attenzione con maggior effetto meccanico sui tessuti connettivi lassi sottocutanei.
6 Vibrazione
Le punte delle dita imprimono un’onda vibratoria sulla cute che può essere:
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verticale
si ottiene un effetto di tipo sedativo o stimolante;
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orizzontale
si ha invece una normalizzazione della densità della sostanza fondamentale dei tessuti connettivi lassi sottocutanei.
Le manovre del massaggio: consigli generali
Ogni cliente è differente e richiede un adeguamento delle tecniche. È sempre raccomandabile osservare i principi base per un massaggio professionale affinché tutto proceda per il meglio e affidarsi ai professionisti del settore specializzati nella materia più adeguata alle nostre necessità.