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Introduzione alla Riflessologia

Introduzione alla riflessologia grande

La Riflessologia è una tecnica molto antica che, grazie alla sua incredibile efficacia e alla sua semplicità di utilizzo, si è diffusa sempre più negli ultimi tempi.

Esistono diversi tipi di Riflessologia al giorno d’oggi. Le più conosciute ed utilizzate sono la Riflessologia del piede, della mano, la Riflessologia auricolare, quella facciale e la Multiriflessologia delle estremità. Quest’ultima è una tecnica molto efficace e la si può rappresentare come la sintesi di svariate forme di Riflessologia.

Questi metodi utilizzano diverse somatotopie, ossia delle mappe che rappresentano le varie parti del corpo nelle stazioni del sistema nervoso. Le zone, cosi come i punti riflessi, sono quindi delle particolari aree del nostro corpo e, se vengono correttamente sollecitate, aiutano ad eliminare il dolore e a favorire il recupero funzionale di un organo collocato in una zona lontana dal punto stimolato. Gli studi fatti negli ultimi decenni hanno dimostrato che è possibile trovare l’intero sistema riflesso nel corpo secondo dei precisi principi teorico-pratici che regolano l’intera arte riflessologica.

Le terminazioni nervose, ovvero le fibre nervose che ricevono o trasmettono un impulso per mezzo di connessioni con elementi specifici dei singoli organi, si manifestano sulla cute con alterazioni della sensibilità o con altri tipi di cambiamento che possono essere visti in modo chiaro. Attraverso questi medesimi meccanismi d’azioni, siamo in grado di raggiungere i vari organi e sistemi con le diverse stimolazioni che andranno esercitate sui punti o aree in stato di squilibrio. Il processo di riequilibrio delle aree trattate può essere avviato grazie ad un’azione di tipo energetico-nervoso e ad una aumentata ossigenazione dei tessuti. La provata efficacia di queste metodiche è conosciuta da lungo tempo.

Lo studio approfondito e l’interpretazione dei segnali che il nostro organismo ci invia attraverso le aree periferiche (piedi, mani, volto, orecchie, occhi, testa, ecc.), cioè le aree con maggior concentrazione di terminazioni nervose, ha permesso di codificare queste tecniche con sempre maggiore precisione, efficacia ed affidabilità. L’organismo umano è attraversato da innumerevoli canali energetici, sia in superficie, proprio sotto la cute, che in profondità, essi sono conosciuti come “meridiani” e sono comunemente utilizzati nella Medicina Tradizionale Cinese, nell’Agopuntura classica ed anche in diverse tecniche tipo Shiatsu o Tai Chi.

Nell’uomo ciò che è dentro si vede fuori. Guardare l’esterno per cogliere dentro. La parte riflette il tutto.

Zhen Jiu Da Cheng