Le tipologie di mal testa sono tante ed altrettanto molteplici sono le sue cause. Spesso, però, all’origine di questo disturbo ci sono le tensioni nervose che accumuliamo, ed è quindi utile cercare di ridurre al minimo le fonti di stress.
Qualche esempio pratico? Evitare l’uso della tecnologia nelle pause da lavoro e studio può aiutare a rilassare gli occhi dagli stimoli visivi e consumare cibi leggeri e sani evita di sovraccaricare il sistema digerente. Praticare la meditazione è sicuramente un metodo per riprendere contatto con se stessi e non è necessario dedicarvi tanto tempo, sono sufficienti 20 minuti per poi aumentare gradualmente. Per pause meditative più brevi possiamo chiudere gli occhi e distendere i muscoli per qualche istante, soprattutto quelli di viso e spalle che tendono spesso ad essere contratti inutilmente anche se non ne abbiamo consapevolezza.
Quali massaggi sono indicati per il mal di testa?
I massaggi possono venirci in aiuto contro il mal di testa e sottoporsi a trattamenti regolari può quantomeno diminuire la frequenza con cui questo fastidioso ospite ci bussa alla porta!
Nell’ordine di quanto detto sopra un massaggio rilassante può fornirci quella valvola di sfogo che ci serve per evitare di accumulare troppa tensione.
Un massaggio muscolare può andare ad agire sui trigger point, i famosi “nodi” che si sentono anche al tatto, soprattutto a livello di schiena e trapezio. Un operatore del massaggio capace ed esperto può riuscire a distendere le fibre muscolari, aumentando quindi l’elasticità di collo e spalle.
Questa rigidità spesso fonte di mal di testa può essere contrastata efficacemente anche col massaggio connettivale, che andando ad agire sulle aderenze è in grado di riossigenare il tessuto, migliorando la microcircolazione.
