Home » Blog dei Corsi di Massaggio Oligenesi » Come eseguire un Massaggio Anticellulite: tecniche per gambe e glutei
La cellulite rappresenta una malattia per tantissime donne ma, con le dovute precauzioni, gli inestetismi e la buccia d’arancia non si trasformano in stati edematosi. Come fare? Avere uno stile di vita sano: mangiare bene, bere tanta acqua e svolgere attività fisica regolarmente. Per una strategia d’urto, un vero toccasana sono i massaggi anticellulite.
Il primo passo per combattere la cellulite è quello di adottare uno stile di vita il più possibile sano. Un’alimentazione salutare ed un’attività fisica regolare sono le armi vincenti per poter ottenere ottimi risultati contro pelle a buccia d’arancia, inestetismi e ritenzione idrica. Abbinati a questo modo di vivere, i massaggi anticellulite possono essere davvero utili e costituire un trattamento ideale per aiutare a ridurre stati edematosi della pelle o la vera e propria cellulite.
Esistono diverse tecniche per effettuare massaggi anticellulite a gambe e glutei. Il consiglio migliore da dare è quello di rivolgersi a massaggiatori esperti. Le tecniche esistenti si differenziano per obiettivi e risultati ottenuti. Esistono infatti massaggi che permettono di lavorare sullo strato più superficiale e vanno ad attivare il sistema linfatico, facendo trarre giovamento all’ossigenazione del sangue e migliorando la circolazione. Esistono poi tecniche più vigorose che stimolano il tessuto connettivo e consentono di ottenere risultati migliori. Per essere realmente efficaci, però, i massaggi anticellulite devono essere fatti con una frequenza regolare, quindi ciclicamente. Non risolvono il problema in via definitiva, ma aiutano molto a ridurre gli inestetismi e migliorano la circolazione.
Una delle tecniche più utilizzate per eseguire massaggi anticellulite è il massaggio linfodrenante, che serve per eliminare il gonfiore causato da liquidi in eccesso. In pratica i reni non drenano correttamente i liquidi, quindi questi risultano in eccesso nel corpo. Questo massaggio consente di migliorare la situazione ma funziona soprattutto negli stati iniziali di cellulite. Un massaggiatore esperto si occuperà di toccare con leggerezza la parte superiore della pelle, svuotando i linfonodi e spingendo i liquidi verso i reni, facilitandone così l’espulsione. In un secondo momento massaggerà cosce e glutei, ma anche addome e braccia, drenando tutte le zone colpite dalla cellulite. Questa tecnica funziona massaggiando dal basso verso l’alto, seguendo quindi la direzione del sistema circolatorio superficiale. Attenzione però che al termine del massaggio si avrà urgenza di urinare. Vuol dire che il lavoro è stato fatto bene, il massaggio ha funzionato!
Un massaggio anticellulite deve durare generalmente circa 45 minuti e va abbinato ovviamente a una dieta salutare e all’attività fisica. Per aiutare il corpo si possono utilizzare sostanze drenanti da consumare, come bevande apposite. Il massaggio anticellulite va eseguito almeno un paio di volte a settimana, per almeno un paio di mesi. Di solito si consigliano almeno 10 sedute per un primo ciclo, più un secondo ciclo, di mantenimento, che può durare almeno altre 6 sedute. Dopo aver eseguito i primi due cicli di impatto, si possono anche fare massaggi anticellulite ogni 10-15 giorni.
I benefici di un massaggio anticellulite consistono nel riattivare la circolazione. Il massaggio va ad agire sul sistema linfatico e sul tessuto connettivo, aiutando il nostro organismo ad eliminare tossine e rifiuti in eccesso. L’azione massaggiante consente di spostare i liquidi non trattenuti regolarmente verso i reni, quindi la pressione delle dita genera un beneficio sulla microcircolazione. Il massaggio rilassante e linfodrenante, ma anche quello dimagrante, è un toccasana inoltre per i muscoli, perché si manipolano le fibre e dunque si va a tonificare la parte del corpo trattata.
Per ottenere il miglior risultato possibile dai massaggi anticellulite e far sì che funzionino davvero, è importante non solo l’esecuzione corretta, ma anche il mantenimento. Per evitare che il problema della ritenzione idrica e dell’accumulo di cellulite diventi di nuovo grave, è importante avere un programma di mantenimento, eseguendo massaggi almeno 2-3 volte al mese, abbinando cicli più intensi.
Tenere le gambe sollevate e massaggiare dal basso verso l’alto. Partite dalle caviglie con leggeri massaggi e arrivate alle anche, scendendo e salendo almeno per un paio di minuti. A questo punto eseguite delle frizioni, ovvero stringete le caviglie con la mano e premete per qualche secondo. Rilasciate di nuovo le caviglie e premete con tocchi delle dita per alcuni secondi, salendo man mano per tutta la zona fino ad arrivare alle cosce. I movimenti da eseguire su cosce, gambe e glutei devono essere lenti, profondi e circolatori, avendo il palmo della mano ben aperto. Se ci sono zone con cellulite in eccesso, allora bisognerà agire diversamente: chiudere il pugno e colpire la zona, poi eseguire leggeri schiaffi e pizzicare per qualche istante la pelle.
Infine concludete l’automassaggio anticellulite così come avete cominciato nella prima fase per riattivare la circolazione. Il tutto dovrà durare dai 10 ai 15 minuti e dovrà essere eseguito tutti i giorni, meglio se con una crema a base di prodotti naturali che favoriscono il miglioramento della circolazione, come la caffeina, l’ippocastano e la centella asiatica.
