Il compito del Massaggiatore Sportivo
L’operatore del massaggio sportivo deve tenere presente due condizioni differenti ma fondamentali: la tempistica e l’azione defaticante e decontratturante.
La tempistica dipende dal tipo di manovre, dall’intensità, dalla velocità e, in particolare, dalla condizione di pre-gara e post-gara in cui si deve svolgere il massaggio.
L’azione defaticante aiuta a distendere la muscolatura dopo sforzi intensi. In altre parole, rilassa il muscolo o meglio le eventuali tensioni muscolari dovute allo stress da attività sportiva e dalla condizione emotiva. L’azione decontratturante più lenta e profonda scioglie le contratture e previene l’insorgere di infiammazioni, mantenendo in equilibrio le tre caratteristiche principali del muscolo: tonicità, elasticità e contrattilità.
Capite e comprese le varie e differenti modalità di massaggio, l’operatore del massaggio sportivo dovrà quindi bilanciare intensità e velocità, inserendo anche delle tecniche di stretching nel modo più appropriato, ponendo sempre molta attenzione sul distretto su cui lavora.
Le gambe, ad esempio, sorreggono la persona e in qualsiasi sport devono essere trattate con accortezza, specialmente in attività che richiedono la massima resa in poco tempo: centometristi, attaccanti, atleti di salto in lungo, salto ostacoli e molti altri sport.
Le caratteristiche del Massaggio Sportivo
L’abilità dell’operatore del massaggio sportivo mette l’atleta in condizioni di:
- Essere più performante
- Ridurre il rischio di infortuni muscolari
- Dimezzare i tempi di recupero
- Migliorare l’ossigenazione muscolare, diminuendo l’insorgenza di crampi e contratture
Tutte queste caratteristiche differenziano il massaggio sportivo da altre tecniche. E’ importante, quindi, che l’operatore sia adeguatamente formato. Le manipolazioni determinano il risultato della prestazione insieme altri fattori come, ad esempio, metodo di allenamento, alimentazione e il giusto equilibrio tra attività e riposo.