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I Massaggi Orientali

Massaggi Orientali

Origini dei Massaggi Orientali

I massaggi orientali sono trattamenti originari di paesi orientali, quali India, Cina, Giappone, Thailandia, Tibet, Indonesia e molti altri.

I massaggi orientali rientrano nell’ambito delle discipline olistiche, perché non si limitano a curare il fisico ma puntano a far ritrovare a coloro che si sottopongono a questi tipi di trattamenti il benessere, inteso non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale ed emotivo.

Il massaggio viene spesso utilizzato come mezzo per far trovare al paziente un nuovo equilibrio e una nuova armonia con se stesso e con l’ambiente che lo circonda. Secondo le filosofie orientali, infatti, corpo e mente dell’individuo sono indivisibili, come un composto omogeneo. Si ritiene che questo tutt’uno sia attraversato da energie vitali che, se si trovano in uno stato di disequilibrio, portano alla comparsa di disagi e disturbi vari.

Esistono moltissimi tipi di massaggi orientali, talmente tanti che è molto complicato enumerarli tutti. Inoltre, anche dello stesso massaggio ci sono diverse varianti che sviluppano caratteristiche differenti, sebbene nascano nello stesso contesto geografico e si basino tutti sulla medesima medicina tradizionale. Le varianti possono differire per l’uso di determinate erbe, per l’applicazione di oli da massaggio o per le tipologie di manovre utilizzate durante la seduta.

Alcuni esempi di Massaggi Orientali

Massaggi Cinesi

I massaggi orientali originari della Cina si basano sul principio che prevede che l’energia che scorre nel corpo non debba mai ristagnare, perché questo susciterebbe l’insorgere di stati di malessere. Per questo mirano al mantenimento del flusso energetico e al raggiungimento di un equilibrio. Generalmente l’esecuzione di questo tipo di trattamento dura dai 30 ai 60 minuti. I massaggi orientali cinesi sfruttano principalmente due tipi di tecniche: quelle di rilassamento Yin e quelle di stimolazione Yang.

Alcune delle tecniche più utilizzate e più note sono:
– Zhi Ya: lavora sui medesimi punti su cui lavora l’agopuntura, agendo sui meridiani e sui flussi energetici del corpo mediante manovre di pressione.
Tui Na: attraverso movimenti di impastamento ed estensione, ha l’obiettivo di riattivare la circolazione sanguigna, ma anche quella linfatica e il flusso ormonale.

Massaggi Giapponesi

Il tipo di massaggio giapponese più noto è probabilmente lo Shiatsu. Questo trattamento sfrutta tecniche di manipolazione basate su trazione e pressione che non sono mai eccessive ma graduali. Le manovre vengono eseguite dall’operatore con le dita, con le nocche e con i gomiti. Facendo lo Shiatsu parte delle discipline olistiche, anche la filosofia che sta a monte di questo trattamento ritiene che nell’uomo scorra un flusso energetico, noto come Ki, il cui blocco è all’origine di molteplici disagi fisici e psicologici. Le manipolazioni hanno quindi lo scopo di sbloccare questi flussi, agendo su specifici punti energetici.

Massaggi Indiani

La cultura indiana ha individuato alcuni tipi di massaggi, detti massaggi Tantra, che sono ritenuti utili per la terapia di coppia: il loro scopo è quello di risvegliare nei partner il desiderio e la sensualità, rafforzare l’affinità di coppia e far ritrovare la giusta armonia nella relazione. I massaggi Tantra vanno ad agire sui Chakra, punti energetici disposti in specifiche parti del corpo che presiedono le funzioni organiche, emotive e psichiche. Durante questo tipo di massaggio si utilizzano molto spesso anche oli profumati.

Massaggio Indonesiano

Uno dei più diffusi è il massaggio balinese; questo tipo di massaggio ha un’azione rilassante e si esegue tramite movimenti delicati di pressione. Si pratica sulla pelle nuda utilizzando dell’olio da massaggio caldo per eliminare l’attrito che potrebbe essere fastidioso. Normalmente le manovre sono eseguite con i palmi delle mani, ma alcune tecniche prevedono anche l’uso degli avambracci, che vengono fatti scivolare lungo il corpo, o della mano chiusa a pugno, che invece procede frizionando l’epidermide energicamente. Questi gesti permettono di ripristinare la circolazione linfatica.

Massaggio Tibetano

Questo massaggio è molto utile per sciogliere le tensioni muscolari e sbloccare i flussi energetici interrotti. Si svolge utilizzando il sale del Mar Morto che viene mischiato a determinati oli essenziali. Il composto viene poi scaldato e applicato in precise zone del corpo e, mediante l’esecuzione di determinate manipolazioni, esso rilascia le sue proprietà agendo immediatamente sulle tensioni.

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