Home » Blog dei Corsi di Massaggio Oligenesi » Massaggio Linfodrenante Pancia: come si esegue e come renderlo più efficace
Il massaggio linfodrenante pancia è una tecnica efficace per contrastare gli accumuli adiposi sotto i tessuti e sgonfiare l’addome teso. Le tecniche di massaggio dimagrante e snellente diminuiscono i dolori del tratto addominale e sciolgono lo stress, ottenendo contemporaneamente più risultati: eliminare centimetri dal girovita e smaltire gli accumuli di grasso, la ritenzione idrica e la cellulite, qualora presenti.
I massaggi linfodrenanti risultano efficaci nell’ambito di uno stile di vita sano, un’adeguata idratazione, attività fisica regolare, una dieta pulita che contribuisca a sua volta a contrastare il gonfiore di questa zona.
La condizione ideale per massimizzare gli effetti della manipolazione manuale è quindi di eliminare alcool e fumo, grassi e zuccheri in eccesso e impostare una alimentazione ricca di frutta, verdura e quindi fibre.
Il tipo di attività fisica più indicato da associare al massaggio linfodrenante pancia è quello di natura aerobica (camminata spedita, corsa, bicicletta, danza, cardio fitness, ecc.). Risulta molto utile anche sfruttare le proprietà specifiche di alcuni alimenti, ad esempio introducendo caffeina mezz’ora prima di iniziare l’attività fisica, o all’occorrenza valutare l’utilizzo di integratori o creme attive che possano sostenere il metabolismo e l’ossidazione dei grassi depositati.
Questi massaggi snellenti aiutano l’aspetto estetico e sostengono il miglioramento del benessere personale attraverso il drenaggio dei liquidi in eccesso dalla zona. Chiunque desideri approfondire le tecniche e diventare massaggiatore può seguire un Corso di Massaggio Drenante che affronta l’argomento in modo completo e pratico, anche nell’ottica di affinare le proprie competenze e rispondere alle richieste sempre più diffuse degli utenti.
Il massaggio linfodrenante pancia con finalità dimagranti si può eseguire anche con una frequenza giornaliera: sulla pelle pulita viene solitamente applicato un olio da massaggio, che viene poi steso con movimenti circolari partendo prima dall’ombelico e posizionando successivamente le mani sotto le costole, modulando l’intensità a seconda della zona.
La circolarità del movimento delle mani viene mantenuta scendendo verso la parte inferiore: gradualmente questo tipo di massaggio si trasforma in una manipolazione che prende il nome di pince roule (scollamento/sollevamento), nel quale le dita eseguono un sollevamento della pelle e dei tessuti sottostanti, dal basso verso l’alto.
Questa manovra si esegue in modo rapido e deciso, mantenendo uniti il pollice e l’indice per smaltire gli accumuli sottocutanei, mentre le altre dita di ogni mano continuano a lavorare la pelle. La tecnica dello scollamento, altro modo in cui spesso viene chiamata la pince roule, ha effetti particolarmente benefici sul sistema vascolare perché favorisce la mobilità dei tessuti più profondi, lo scioglimento del grasso e l’escrezione delle ghiandole sudoripare, accentuando l’effetto drenante.
Dopo la fase di sollevamento, le mani iniziano a tamburellare la zona addominale; questo tipo di movimento stimola la circolazione prima di terminare con un massaggio circolare mantenendo i palmi aperti.
Il massaggio ha l’effetto di distribuire al meglio i liquidi linfatici e aprire i canali dove ristagnano i liquidi: il linfodrenaggio contribuisce alla riattivazione del sistema linfatico. La linfa è proprio quel liquido che raccoglie i liquidi e i materiali di scarto per destinarli agli organi di depurazione.
Nella categoria del massaggio dimagrante, i massaggi drenanti e linfatici sono entrambi ricompresi. Nello specifico il massaggio linfatico si esegue con i movimenti circolari che abbiamo descritto. La fase drenante corrisponde ai movimenti di scollamento e impastamento dei tessuti, realizzando una manipolazione che richiede dei cicli composti, programmando sedute sia di massaggio dimagrante snellente sia di massaggio linfodrenante pancia, in modo da ottenere risultati evidenti sulla zona target.
Nell’arco di alcuni mesi queste tecniche possono aiutare a ridurre centimetri e a perdere taglie, ma è bene sottolinearlo ancora una volta, sempre nell’ambito di uno stile di vita adeguato e nelle mani di un massaggiatore esperto.
I massaggi dimagranti aiutano la riattivazione del metabolismo e intervengono in modo diretto e localizzato nelle zone dove spesso risulta più difficile dimagrire, come la pancia, ma possono essere eseguiti con successo anche sui fianchi e l’interno coscia.
I massaggi sono efficaci se vengono praticati con costanza: solitamente una seduta può durare dai 30 ai 60 minuti, al termine dei quali segue una fase di rilassamento finale. Le tempistiche e la frequenza saranno poi definite individualmente in funzione delle necessità soggettive.
Dopo una serie di manipolazioni dedicate allo snellimento della zona è consigliabile procedere con quelle rassodanti che aiutano la tonificazione muscolare: essi consistono in massaggi profondi ed energici che intervengono non solo sulla superficie ma soprattutto sulle fibre muscolari più interne, lavorando ancora una volta a favore della circolazione.
I massaggi rassodanti stimolano anche la produzione endogena di collagene ed elastina, migliorano il passaggio dell’ossigeno nella muscolatura e il tono; di solito sono previsti almeno 10 trattamenti per un effetto rassodante effettivo. Anche questa tecnica fornisce risultati più evidenti in sinergia con una dieta calibrata sul medesimo risultato e una attività fisica regolare.
