Cosa fare per rilassare i muscoli delle gambe

La contrattura muscolare è un fenomeno molto frequente in quanto le sue cause possono essere veramente molteplici. Dalla postura scorretta ad un movimento errato, passando per una seduta di allenamento ad alta intensità.

Questo problema si verifica quando si va incontro a sollecitazioni irregolari delle fibre che causano una rigidità muscolare che in alcuni casi può essere percepita addirittura al tatto e alla vista. La contrazione del muscolo può causare fastidio e dolore che può durare anche diversi giorni. Inoltre, un muscolo contratto sarà tale anche a riposo e per questo motivo risulterà innanzitutto più debole, ma anche dolorante al tatto e potrà essere soggetto a spasmi muscolari.

Tra le altre cause, figurano anche i problemi articolari e anche se sembra strano da credere, l’utilizzo eccessivo dell’aria condizionata in estate può portare a rigidità muscolare. Ovviamente i soggetti più a rischio sono gli sportivi, in quanto sottopongono i loro muscoli a continue sollecitazioni. Sebbene la contrattura muscolare può colpire qualsiasi muscolo, ad essere maggiormente interessati sono quelli della zona lombare, delle gambe e dei glutei.

In questo articolo infatti, andremo a vedere nel dettaglio come rilassare i muscoli delle gambe in maniera efficace.

Massaggio Decontratturante: quando viene utilizzato?

Prima di andare a vedere in che modo effettuarlo, è importante capire quando è il caso di farlo. Questo tipo di massaggio infatti, viene utilizzato in caso di:

• Rigidità muscolare, cioè quando i muscoli risultano essere evidentemente meno elastici e di conseguenza qualsiasi tipo di movimento diventa complicato;
• Blocco articolare, che si presenta quando le articolazioni non riescono ad effettuare i movimenti con naturalezza e non rispondono più ai propri compiti;
• Pesantezza, che può presentarsi sia a livello muscolare sia a livello dello stomaco e questo causa un netto rallentamento dei processi digestivi;
• Ansia e stress, in quanto il massaggio decontratturante agisce su questi due stati mentali riducendo il malessere generale.

Rilassare i muscoli delle gambe: l’efficacia del Massaggio Decontratturante

Facciamo una piccola premessa: la contrattura muscolare non causa nessun tipo di lesione e il dolore svanisce in pochi giorni, a patto che si stia a riposo e si pratichi qualche esercizio di stretching. Tuttavia il metodo migliore per allontanare la tensione e favorire l’allungamento muscolare è rappresentato dal massaggio decontratturante. Quest’ultimo deve essere eseguito con particolare attenzione e per tale ragione il consiglio è quello di affidarsi a mane esperte, che possono essere quelle di un fisioterapista o comunque di un massaggiatore esperto.

Si tratta di una tecnica che viene utilizzata sia a scopo curativo che preventivo e nonostante a primo impatto possa sembrare semplice, non è così. Questo tipo di massaggio infatti, costituisce un intervento mirato il cui scopo è quello di sciogliere le tensioni muscolari e stimolare in maniera efficace i tessuti. Inizialmente il massaggio può risultare molto doloroso, ma ciò è assolutamente normale: tuttavia dopo le prime fasi il dolore si allevia notevolmente in quanto il muscolo si rilassa in tempi brevi.

Massaggio Decontratturante: vantaggi e benefici

I benefici apportati da questa tipologia di massaggio, saranno immediatamente visibili e sono davvero molteplici. Tra i principali troviamo ovviamente lo scioglimento delle tensioni muscolari, l’abbassamento della pressione, la riduzione degli stati di ansia e stress e soprattutto un maggior apporto di ossigeno ai muscoli, agevolando anche l’espulsione delle tossine.

Il trattamento va effettuato con il paziente sdraiato su un lettino ed è, come già detto, un intervento mirato e localizzato. La durata del massaggio è variabile e dipende in particolar modo dalla zona da trattare e dalla gravità della contrattura. In linea di massima, una seduta può durare da un minimo di mezz’ora fino ad un massimo di un’ora. Il costo di una seduta invece, varia dagli 80 ai 120 euro, in base alla durata del trattamento.

Dopo la seduta, l’area interessata potrebbe risultare dolorante: questo non deve destare alcun tipo di preoccupazione poiché si tratta di dolori naturali che fanno parte del processo di recupero. Questo massaggio è particolarmente indicato per gli atleti in quanto è in grado di migliorare anche la performance sportiva.

Massaggio Decontratturante per le gambe: come effettuarlo nel modo giusto?

Questa tipologia di trattamento, prevede principalmente l’esecuzione di tre tecniche:

• Pressione sulle zone interessate, utile per sciogliere le tensioni e favorire il rilassamento muscolare;
• Colpetti localizzati, che contribuiscono a sciogliere in maniera efficace i muscoli;
• Oli specifici, che sono un elemento fondamentale per questo trattamento.

Quando si tratta di gambe e polpacci, e quindi degli arti inferiori, bisogna tenere conto della circolazione e per questo motivo il suggerimento è di effettuare dei piccoli massaggi preliminari per preparare al meglio i muscoli. Successivamente, si può cominciare ad esercitare la pressione con le mani, che deve partire dal basso fino ad arrivare all’interno coscia. In questo punto (interno coscia) è bene effettuare dei massaggi più leggeri, mentre colpi più decisi e pesanti possono essere dati alla parte esterna della gamba, per questioni anatomiche e strutturali.

Cosa avviene prima e dopo il trattamento?

Come già accennato in precedenza, è possibile che dopo il trattamento l’area interessata possa essere dolorante. Anche se non è semplice farlo, è importante che il cliente distingua il dolore pre-trattamento da quello post. Spesso infatti, il timore del soggetto è quello di non essere migliorato e di pensare che la seduta sia stata inutile: in realtà il massaggio è sempre molto efficace ed il dolore andrà via nel giro di pochi giorni.

Per velocizzare il processo di recupero, può essere utile abbinare a questo massaggio esercizi di stretching e tecniche di rilassamento.

Controindicazioni

Così come la maggior parte dei massaggi, anche questo può avere delle controindicazioni, che riguardano principalmente:

• Donne in gravidanza
• Soggetti con lesioni cutanee
• Soggetti cardiopatici
• Osteoporosi grave