Scopri le tecniche di Massaggio Anticellulite

Ritenzione idrica, gonfiore e pelle a buccia d’arancia sono i principali sintomi della comparsa della cellulite, ovvero l’infiammazione del tessuto connettivo in determinate zone del corpo, soprattutto glutei e gambe. Questa patologia, che colpisce principalmente le donne, è causata, nella maggior parte dei casi, da problemi ormonali, poca attività fisica, cattiva alimentazione e scarso apporto idrico. Una soluzione efficace per combatterla è rappresentata dal massaggio anticellulite, che aiuta molto a ridurre gli inestetismi da essa causati.

I massaggi anticellulite, infatti, favoriscono la rigenerazione e la riattivazione dei tessuti con tecniche di manipolazione con movimenti di frizione, sfioramento, impastamento e pressione. Inoltre, sono molto utili anche per drenare i liquidi in eccesso e quindi a eliminare tossine e scorie, cause di infiammazione.

Vediamo quali sono le tecniche utilizzate per eseguire questi massaggi.

Le tecniche di Massaggio Anticellulite

Sono due i tipi di massaggio anticellulite maggiormente conosciuti: il massaggio linfodrenante e quello connettivale, di entrambi la durata per ogni seduta è di circa un’ora.

Massaggio Linfodrenante

È consigliato in una fase iniziale del problema. Conosciuto anche col nome di massaggio emolinfatico circolatorio, il suo principale obiettivo è proprio quello di riattivare il sistema circolatorio e linfatico, soprattutto la microcircolazione locale.

Questo tipo di massaggio è utile per la cellulite superficiale, conseguenza di un eccesso di liquidi, quindi è quello più indicato a combattere la ritenzione idrica. Agisce prima sui linfonodi, liberandoli della linfa che successivamente passa ai reni per essere drenata. La linfa presente nella zona interessata si riversa nei linfonodi appena svuotati della linfa precedente e così si riduce il gonfiore localizzato. Questo massaggio non è doloroso proprio perché è limitato ad un’azione superficiale, quindi la pressione è contenuta. Si esegue sempre dal basso verso l’alto, dalle caviglie alla zona delle cosce e dei glutei. Si divide sostanzialmente in tre momenti:

• Sfioramento: fase iniziale, durante cui si esercitano pressioni molto leggere usando principalmente il palmo della mano e i polpastrelli sulla zona delle gambe. Sull’addome e sui fianchi, invece, i movimenti devono essere circolari.
• Frizione: durante la quale i movimenti si fanno più decisi, cercando di premere di più sulla pelle. Si effettuano delle piccole vibrazioni che scuotono i tessuti.
• Impastamento: fase finale durante cui si “impasta” la pelle come fosse pane o pasta, manipolando un’ampia zona della cute ed esercitando una pressione maggiore con le dita.

Questo tipo di massaggio prevede, alla fine, l’applicazione di una crema specifica anticellulite.

Massaggio Connettivale

Questo tipo di massaggio anticellulite è consigliato nei casi in cui la cellulite sia ad uno stadio più grave, in cui il grasso si è depositato formando dei veri e propri cuscinetti adiposi. Agisce, come dice anche il nome stesso, a livello connettivo, ovvero lo strato sotto il derma.

Viene realizzato usando l’indice e il pollice tenuti uniti, che con dei movimenti particolari vanno a dare sulla zona da trattare piccole scosse stimolando la muscolatura. Essendo movimenti decisi e profondi, inizialmente si può avvertire un po’ di dolore o fastidio. I risultati di questo tipo di massaggio si vedono dopo varie sedute perché agisce su una situazione più compromessa che richiede più tempo per migliorare.

Esistono poi delle tecniche più innovative, che hanno preso piede negli ultimi anni, il cui lavoro non è più affidato alla manualità del massaggiatore, ma a dei macchinari.

Massaggio a infrarossi

Il massaggio a infrarossi sfrutta la potenza del laser che penetra in profondità nei tessuti interessati, sopra cui viene posizionato, sciogliendo il grasso in eccesso. Il massaggio con il laser non è doloroso, al massimo si può avvertire un po’ di calore nella zona trattata.

I primi risultati sono visibili dopo circa dieci sedute, poi bisogna farne una al mese di mantenimento per un tempo che varia in base alla propria situazione.

Questa tecnica di massaggio da sola difficilmente dà risultati significativi: per questo ad essa si accompagna spesso il massaggio manuale, proprio per ottimizzare l’azione del laser.

Pressoterapia

Le parti del corpo interessate vengono inserite tra cuscinetti, che si gonfiano e poi si sgonfiano, all’interno di un macchinario. In questo modo migliora e viene stimolata la circolazione del sangue. Solitamente si effettuano sempre tre cicli di sedute, di cui due a settimana per circa un mese. Il tempo di ogni seduta è di 45 minuti.

Infine si possono citare alcuni tipi particolari di massaggio anticellulite, che sono meno conosciuti e più inusuali.

Massaggio Anticellulite con oli essenziali

Si possono effettuare massaggi anticellulite uniti al profumo degli oli essenziali, utilizzati sia come essenze singole che miscelati. Le fragranze vengono scelte in base alle loro proprietà. Ad esempio, l’olio essenziale al limone svolge una funzione drenante e astringente e unito all’olio essenziale alla lavanda dalle proprietà tonificanti, rappresenta un’ ottima miscela adatta a massaggi per combattere la cellulite.

I benefici del Massaggio Ayurvedico e del Massaggio Shiatsu

Questi due tipi di massaggi provenienti rispettivamente dall’India e dal Giappone, seppur noti per altre proprietà terapeutiche soprattutto legate all’equilibrio tra mente e corpo, possiedono sorprendentemente anche proprietà benefiche contro la pelle a buccia d’arancia. Infatti, in quanto massaggi che contribuiscono al benessere del corpo, svolgono un’azione favorevole sul sistema circolatorio ed emolinfatico, aiutando a combattere la cellulite.

Prezzi medi dei Massaggi Anticellulite

I costi dipendono dal tipo di struttura presso la quale vengono eseguiti. In un centro benessere il prezzo è di circa 30 o 40 euro a seduta, in un centro specializzato o fisioterapico possono arrivare a 50 euro. Il prezzo dei massaggi anticellulite a infrarossi ha un costo di 100 euro, mentre una seduta di pressoterapia costa sui 50 euro. Tuttavia, in quest’ultimo caso, spesso i centri estetici fanno pacchetti promozionali di più sedute che si possono acquistare a prezzi vantaggiosi.

L’importante è accertarsi che il personale, che esegue questi trattamenti, sia altamente esperto e qualificato e non si tratti di qualcuno che si improvvisi massaggiatore senza una qualifica

Effetti collaterali e controindicazioni

I massaggi anticellulite, solitamente, non causano effetti collaterali veri e propri se non quelli legati al momento immediatamente successivo al massaggio, come rossori, edemi o sensazione di bruciore localizzato sulla zona interessata.

Per quanto riguarda, invece, le controindicazioni, i massaggi sono da evitare per una serie di categorie di persone malate. Ad esempio, pazienti oncologici affetti da neoplasie, poiché la stimolazione dei linfonodi potrebbe contribuire all’aumento della produzione di cellule tumorali. Anche malati cardiopatici, affetti da malattie circolatorie o soggetti a trombosi, è bene che evitino questo tipo di massaggi. Le donne in gravidanza possono eseguire massaggi di tipo linfodrenante, evitando di applicare le creme cosmetiche alla fine del trattamento, prediligendo l’uso di oli essenziali.

Ad ogni modo, per ogni informazione di questo tipo, si raccomanda sempre di consultare il proprio medico o una figura specializzata che sappia dare un parere professionale e personalizzato.