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Anatomia del piede e Massaggio Riflessogeno

anatomia del piede grande

Il piede è quella struttura che la natura ci ha dato per mantenere e distribuire in modo uniforme il peso del corpo. Esso è formato da una parte posteriore statica e da una parte anteriore dinamica. I piedi sono considerati il nostro “secondo cuore“, la contrazione dinamica di questa struttura favorisce l’azione di pompa muscolare e dunque il ritorno del sangue ai distretti superiori. Il piede ha una struttura simile a quella della mano ed è composto da 26 ossa. Queste si dividono in tre gruppi:

– Il Tarso, composto da 7 ossa: astragolo, calcagno, navicolari, cuboide e tre ossa cuneiformi
– Il Metatarso: composto da 5 ossa lunghe disposte a ventaglio
– Le Falangi delle dita del piede: 2 per l’alluce e 3 per le altre dita (falange prossimale, falange mediale, falange distale)

Il piede ha un totale di 20 muscoli, 19 dei quali sono nella pianta e si dividono in tre gruppi. Il primo gruppo di muscoli si collega al mignolo, il secondo al pollice ed il terzo alla parte centrale. Più in profondità troviamo i muscoli delle interossa.

Il Massaggio Riflessogeno deve essere praticato nel modo più corretto, per consentire il massimo del benessere alla persona che lo riceve. L’ambiente, cosi come la posizione, deve essere rilassante e piacevole al fine di coinvolgere psicologicamente la persona durante il trattamento, che richiede calma e concentrazione da parte di chi la pratica e la massima disponibilità emotiva da parte di chi la riceve. Quindi, eventuali distrazioni sono controproducenti ai fini della terapia.

Il massaggiato deve stare sdraiato mentre il massaggiatore deve stare seduto un po più in basso, in modo tale da poter manipolare i piedi in stato di rilassamento. L’operatore che pratica il Massaggio Riflessologeno deve, prima di tutto, informare la persona che si sottoporrà al trattamento che la stimolazione delle zone riflesse del piede può provocare delle reazioni imprevedibili. La stimolazione delle aree riflesse del piede infatti mette in moto dei meccanismi ancora non molto conosciuti, che hanno il potere di risvegliare una reattività naturale nell’organismo.

I nostri piedi sono fatti per muoversi, da essi non spuntano radici.

David Le Breton